La mostra allestita a Palazzo Morando, propone un percorso che va dall’immediato dopoguerra agli anni ’80 del secolo scorso: dapprima con una forma di criminalità detta Ligera in quanto non organizzata, una criminalità quasi improvvisata con piccole bande che preparavano il singolo colpo per poi sciogliersi nell’immediato, di cui viene ricordata la rapina di via Osoppo del 1958 “il colpo del secolo”; poi, negli anni ’60, con una forma di criminalità più strutturata e violenta ma con molti limiti non avendo ancora un vero Boss.
Negli anni ’70 faranno la loro comparsa bische, traffici di stupefacenti con protagonisti del calibro di Turatello detto faccia d’angelo, Epaminonda detto Il Tebano e del conosciuto Renato Vallanzasca. Senza scordare il primato di Milano nei sequestri: 100 in 10 anni.
Una mostra che ci permetterà di scoprire i “buoni e i cattivi” di questa città: infatti, accanto alle storie dei malavitosi avremo modo di conoscere figure delle Forze dell’Ordine come Nardone e il questore Serra.
Una mostra ricca di storia e attualità che ripercorre una Milano Noir tutta da scoprire.

Ritrovo 15 min. prima dell’orario di inizio di fronte a Palazzo Morando, Via S. Andrea, 6 – Milano.

Posti limitati.

Prenotazione obbligatoria e pagamento anticipato.

La quota di partecipazione è comprensiva di visita guidata, saltafila, biglietto d’ingresso, microfonaggio, tessera fedeltà.