La casa degli Atellani prende il nome dalla famiglia di cortigiani e diplomatici a cui Ludovico il Moro donò, nel 1490, due case fuori Porta Vercellina, sui terreni della vigna di San Vittore.
In questo luogo si trovava la Vigna di Leonardo, ricevuta dal Moro come pagamento per i suoi lavori tra cui la realizzazione dell’Ultima Cena nel vicino refettorio di Santa Maria delle Grazie.
Per secoli non si ebbero più notizie del vigneto fin quando, nel 1919, l’architetto Portaluppi ricevette l’incarico dalla famiglia Conti, nuova proprietaria della casa, di restaurare l’edificio. Luca Beltrami, grande studioso di Leonardo, si recò sul posto per verificare gli esiti dei suoi studi ritrovando, in fondo al giardino, la vigna tanto cara al maestro.
Varcare la soglia di Casa Atellani è, oggi, un’occasione unica e affascinante in cui poter cogliere aspetti particolari della vita di Leonardo, scoprire le vicende del ritrovamento e del reimpianto della vigna e lasciarsi avvolgere dalla magia di questo luogo.